D’accordo con il paziente viene utilizzato osso di banca. Il paziente preferisce non prelevare osso dal suo corpo, in questo caso sarebbe stata utilizzata l’anca. L’innesto viene fatto in modo particolare perché il blocco viene forgiato. Preventivamente vengono fatti dei fori a una distanza ritenuta logica.
I fori sono passanti attraverso l’innesto e danno una stabilità primaria al blocco e all’impianto. Verranno usate delle viti di osteosintesi e tutto sarà ricoperto con membrana e suturato. Come si può notare nel video il tessuto è già stato chirurgicamente trattato e ogni trattamento in più crea un indurimento, una trasformazione del periostio per cui lo scollamento diventa estremamente difficile.
Sui lembi non possiamo assolutamente tergiversare, dobbiamo aprire bene, in modo da vedere la tridimensionalità dell’osso, non possiamo guardarlo solo dall’alto. Il caso di questo paziente ha avuto un successo grazie anche al provvisorio citato prima. Il paziente non ha mai avuto la sindrome da lingua curiosa, cosa terribile per chi fa implantologia. Ha avuto sempre questo lavoro fermo in bocca che non si è affossato. Non affossandosi quindi ha evitato la compressione del blocco che non sarebbe mai rimasto in situ. Il paziente avrà di nuovo il suo lavoro fisso e riabilitato in una condizione decorosa.