Chi ha sofferto di gengive gonfie e doloranti sa che si tratta di un disturbo molto fastidioso che talvolta non permette nemmeno di bere o mangiare agevolmente.
Se il problema non si risolve con degli sciacqui a base di colluttorio antibatterico, i sintomi possono essere la spia di situazioni che stanno diventando più gravi e minare la salute dei nostri denti e gengive.
Abbiamo fastidi durante la masticazione? Sentiamo “pulsare” le gengive?
Meglio non tergiversare e rivolgersi al dentista per valutare il livello di gravità ed intervenire precocemente.
Se si sono già formate delle tasche tra il dente e la gengiva stessa l’infiammazione (gengivite) va curata subito al fine di evitare un passaggio a stadi più gravi che possono compromettere la struttura di sostegni dei denti.
Le principali cause della gengivite sono la scarsa igiene orale e l’alimentazione sbagliata che comprende l’assunzione di zuccheri elaborati quali quelli presenti nei dolci, caramelle e miele.
Spesso dimentichiamo che dopo i pasti principali e dopo qualsiasi spuntino effettuato fuori orario, i denti vanno spazzolati con meticolosità per almeno due minuti e se possibile, è meglio utilizzare il filo interdentale.
Con la rimozione della placca batterica e depositi di tartaro le gengive ritrovano il proprio normale equilibrio: le gengive arrossate si decongestionano riprendendo il tipico colore rosa.